UFFICIO NAZIONALE PER I BENI CULTURALI ECCLESIASTICI E L'EDILIZIA DI CULTO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Progetto biblioteche ecclesiastiche – Come aderire

26 Febbraio 2009

Per aderire al progetto è necessario compilare la modulistica disponibile sul sito dell’UNBCE. L'attenta lettura del Progetto diocesano è indispensabile per dare una corretta impostazione al progetto. Sulla base del documento vanno poi stilati il progetto analitico e la relazione dettagliata. È necessario inoltre compilare il questionario informativo e la domanda di adesione a CeiBIB.
I documenti devono essere sottoscritti dal responsabile della biblioteca (a seconda del regolamento, o il suo direttore o il legale rappresentante dell’ente proprietario) e vistati, per presa visione, dall’ordinario diocesano o dal suo delegato. Nel caso in cui la biblioteca dipenda direttamente dall’ordinario diocesano, si rende superflua la seconda firma.
Una volta ricevuta la domanda di adesione, l’UNBCE verifica la completezza e la correttezza dei documenti presentati (eventualmente ne chiede integrazione) ed esprime l’approvazione o meno della stessa, dandone comunicazione ufficiale alla biblioteca.

FAQ

È possibile aderire a CeiBIB senza presentare la documentazione di adesione?

No, la presentazione della documentazione richiesta dalla modulistica di adesione è la condizione imprescindibile per la partecipazione al progetto.

Possono inoltrare domanda di adesione anche le biblioteche che non ricevono i contributi finanziari da parte della CEI?
Sì, possono inoltrare domanda tutte le biblioteche di appartenenza ecclesiastica, senza limite alcuno.

C’è una scadenza per presentare la documentazione di adesione?

Non ci sono scadenze: la biblioteca può presentare in qualsiasi momento dell’anno la domanda di adesione al progetto CeiBIB.

In base a quali parametri vengono giudicati i progetti?

L’UNBCE approva i progetti coerentemente impostati, riservando particolare riguardo alle biblioteche che perseguono una attiva politica dei servizi. In particolare i parametri di valutazione riguardano:
• qualità dei servizi erogati (apertura, consultazione, prestiti, ecc.)
• competenza / professionalità / continuità di rapporto del personale
• rapporto con il territorio
• storia della biblioteca / iniziative di valorizzazione
• integrazione con altri ambiti di beni culturali
• consistenza / tipologia / stato di conservazione del posseduto